Approccio predittivo per la resilienza climatica

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La resilienza ai cambiamenti climatici: quello che tutti devono sapere

Nel maggio 2023, un’alluvione ha colpito l’Emilia-Romagna, danneggiando residenti, imprese e infrastrutture. Strade e linee ferroviarie sono state interrotte. A novembre, una tempesta in Toscana ha causato perdite alle industrie, evacuazioni ospedaliere e danni infrastrutturali. La frequenza di questi eventi climatici estremi è in aumento, con costi economici significativi. La questione cruciale è se le tecnologie avanzate possano aiutare a stimare, preparare e rispondere meglio a tali eventi. Eoliann crede di sì e l’articolo esamina come.

Oltre il danno: Comprendere i rischi climatici

I disastri naturali, pur essendo evidenti nella loro distruzione immediata, hanno impatti duraturi che vanno oltre la sfera fisica. Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, i danni legati alle inondazioni in Europa superano i 12 miliardi di euro all’anno, mentre il costo degli eventi indotti dal clima raggiunge l’incredibile cifra di 145 miliardi di euro in dieci anni. E per le società di infrastrutture, le compagnie di assicurazione e le banche, queste non sono solo statistiche. Rappresentano richieste di risarcimento che devono essere elaborate, aziende da sostenere e, in ultima analisi, profitti che ne risentono.
Un approccio reattivo non è la soluzione. Agendo solo dopo il verificarsi dei disastri, ci perdiamo i più ampi benefici finanziari e sociali delle azioni preventive. In Emilia-Romagna, le misure reattive successive alle alluvioni hanno dovuto far fronte a danni stimati in 8,8 miliardi di euro. Sfruttare metodologie tecnologiche innovative come quelle introdotte da Eoliann potrebbe essere la svolta necessaria. Le strategie proattive non solo consentono di risparmiare sui costi, ma possono anche proteggere efficacemente le comunità.
Poiché la volatilità del clima continua a persistere, la sfida di fondo si estende anche oltre. Mette in discussione la metodologia stessa della valutazione del rischio. L’affidamento ai dati storici non è efficace. Con i modelli climatici in continua evoluzione e la crescente gravità degli eventi naturali, basarsi esclusivamente sul passato per prevedere il futuro è soggetto a sottovalutazioni. I sistemi tradizionali di valutazione del rischio sono sufficientemente robusti per adattarsi alle sfide climatiche in continuo aumento?

Intelligenza artificiale: Gli occhi nel cielo

È qui che entra in gioco il potere della tecnologia. Strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e i satelliti di osservazione della Terra stanno rivoluzionando il nostro approccio alla stima del rischio climatico. Non si tratta di semplici strumenti di previsione meteorologica: analizzano modelli e tendenze, aiutando le aziende a prendere decisioni informate con largo anticipo. Con l’avvento di potenti modelli, ora possiamo anticipare i potenziali rischi, anziché limitarci a reagire ad essi.
Ad esempio, analizzando i dati morfologici, topologici, atmosferici e urbanistici, l’intelligenza artificiale può aiutare a prevedere potenziali zone di inondazione o aree vulnerabili agli incendi. Inoltre, i satelliti di osservazione della Terra offrono un ulteriore livello di precisione. Orbitando intorno al nostro pianeta, questi satelliti forniscono dati in tempo reale, catturando le anomalie atmosferiche e i cambiamenti causati dall’uomo.
Eoliann è stata all’avanguardia nel proporre metodologie di valutazione del rischio adatte al mondo moderno. La nostra soluzione consiste nel combinare l’intelligenza artificiale con l’analisi geospaziale. Poiché i modelli tradizionali possono essere limitanti di fronte ai rapidi cambiamenti climatici, il nostro approccio integra invece flussi di dati ambientali in tempo reale, consentendo una valutazione dinamica del rischio. Approfondendo il funzionamento dei sistemi, possiamo suddividere i componenti chiave della valutazione del rischio:
Analisi guidata dall’intelligenza artificiale: Modelli avanzati di intelligenza artificiale, addestrati su decenni di dati, possono prevedere con maggiore precisione la probabilità di eventi meteorologici estremi. Per le regioni vulnerabili, questo potrebbe significare la differenza tra sicurezza e disastro.
Satelliti di osservazione della Terra: Grazie all’aggiornamento dei dati in tempo reale, è possibile favorire il processo decisionale per garantire un’interruzione minima del servizio.
Analisi granulare del rischio: Combinando i punti di forza dell’intelligenza artificiale e della tecnologia satellitare, possiamo ottenere una comprensione sfumata del rischio e coprire le aree più remote. Tali approfondimenti consentono alle regioni di costruire infrastrutture resilienti e alle aziende di prepararsi.

La strada da percorrere

Sebbene le cicatrici di eventi come l’Emilia-Romagna siano profonde, esse evidenziano l’urgente necessità di una soluzione affidabile. Con l’aumento delle temperature globali nel prossimo decennio, si verificheranno sempre più eventi meteorologici estremi, dalle ondate di caldo torrido, alle inondazioni e agli incendi in regioni come l’Europa, fino all’intensificazione delle attività cicloniche ai tropici. La perfetta integrazione di modelli guidati dall’intelligenza artificiale e di dati satellitari in tempo reale apre la strada a un sistema reattivo, resiliente e proattivo. Integrando i modelli di rischio basati sull’intelligenza artificiale e i dati satellitari, le organizzazioni di vari settori possono assumere un ruolo più proattivo, rafforzando le economie e le comunità contro le sfide impreviste.
In una prospettiva più ampia, non si tratta solo di adottare una nuova tecnologia. Si tratta di entrare in una nuova era in cui le intuizioni dei dati intelligenti si fondono con le tattiche umane, costruendo un mondo in grado di adattarsi e prosperare nonostante i modelli mutevoli del nostro pianeta.

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